La
Sinistra in Commissione Regionale Bilancio vince una grande battaglia sul
diritto al Pensionamento dei dipendenti regionali e bacchetta la politica regionale sulla “Fondazione
calabresi nel mondo”
Un
importante obiettivo è stato raggiunto
dalla SINISTRA in Commissione Bilancio
nella riunione del 23 luglio.
Su
proposta del suo consigliere l’on. Giovanni Nucera è stata approvata
all’unanimità la Proposta di Legge n.25/10^
avente per oggetto: “Disposizioni in materia di personale della Regione
Calabria”.
La
presente proposta di legge ripropone la
legge regionale n. 34/2010 ,valida per gli anni 2011-2013, dove si era proposto un meccanismo di scivolo fino
alla pensione consistente nell’accompagnare il dipendente regionale fino al
raggiungimento dell’età pensionabile prevista dalla legge con un’indennità
supplementare, pari a sette mensilità della retribuzione lorda risultante dalla
media degli ultimi dodici mesi di servizio, per ciascuno degli anni necessari
al raggiungimento dei limiti di età
previsti dalla normativa. L’indennità veniva erogata in base
alla richiesta diretta del lavoratore, comportando inoltre l’immediata
risoluzione del rapporto di lavoro.
L’approvazione
della Riforma delle pensioni della Fornero aveva fatto sì che i dipendenti
pronti a utilizzare lo scivolo nel 2012, abbiano perso l’opportunità di tale
finestra di uscita.
Con
questa nuova legge sarà possibile a
tutti i dipendenti avente i titoli di godere del medesimo diritto arginando fattori discriminativi generati
dalla miopia dell’ultima Riforma, rimodulando
i criteri di accompagnamento, fino al raggiungimento dell’età
pensionabile prevista dalla legge, così da permettere finalmente l’uscita
dall’amministrazione di chi, di fatto, aveva toccato con mano tale possibilità
e se l’era vista sfuggire con l’ approvazione della riforma Fornero.
Non
solo ma sarà possibile , attraverso
questa nuova legge , garantire la stessa
opportunità per il triennio 2015-2017 a chi ne avesse i requisiti.
Tante
persone andranno in pensione e tanti saranno i giovani che potranno ambire ad
un posto di lavoro.
Sempre
in II Commissione presieduta da
Giuseppe Aieta e alla presenza del dottor De Marco, che ha relazionato sulla rimodulazione del Fondo Sociale Europeo e nello specifico sui
finanziamenti alla “Fondazione calabresi nel mondo”, e del dottor Paolo Praticò, è
stata affrontata la questione dei finanziamenti da destinare a tale fondazione.
A
tale riguardo la Sinistra attraverso il suo rappresentante l’on.Giovanni Nucera
ha espresso il proprio disagio sulla scelta fatta da Oliverio di riconfermare a presidente Giuseppe Galati nominato precedentemente da
Giuseppe Scopelliti, una nomina
nell’ottica di quella continuità con la vecchia politica che ha distrutto la
Calabria.
Non
solo ma ha espresso anche la sua totale contrarietà a tale nomina anche in
considerazione di come è stata gestita la Fondazione, una gestione che definire disinvolta è dire poco.
Basti
ricordare che lo scorso febbraio il
deputato di Forza Italia Galati , noncurante dello scandalo “assunzioni pazze”
di Calabria etica, e dimentico delle già
111 assunzioni, tra dirigenti, segretari,
esperti e assistenti, fatte alla vigilia delle elezioni europee, ha
dato il via, pochi mesi prima delle amministrative di maggio nel suo Comune, a
una nuova infornata di assunzioni – con compensi top secret – nell’ente in
house di cui è presidente e di cui non siamo nemmeno a conoscenze del bilancio
per l’anno 2014.
Pertanto l’on. Giovanni Nucera ha ritenuto eccessivo il finanziamento destinato alla
Fondazione a cui sono già stati assegnati 4 milioni di euro e sulla quale ricordiamo è puntato il
microscopio ispettivo della Procura della Repubblica di Catanzaro, e ha chiesto di dirottare gli ulteriori due milioni di euro a un fondo per le famiglie povere, interrompendo così quella
linea diretta che porta i finanziamenti sempre nelle solite tasche, lasciando
le persone con disagio sprofondare sempre di più nella povertà e nella disperazione.
Questa nomina, e il perdurare dei tentativi di questa
amministrazione di compiere scelte in totale continuità con le vecchie logiche
del passato ci spinge a fare chiarezza su alcuni punti che riteniamo poco
trasparenti. Pertanto chiediamo formalmente al dottor De Marco di sapere se ci sono state nuove assunzioni nell’Azienda “Calabria Lavoro” e nella Fondazione
“Field”, di cui è il Commissario straordinario.
Chiediamo inoltre nell’ottica della discontinuità
con la precedente giunta, l’azzeramento non solo della nomina del Presidente
del Consiglio ma anche dell’ufficio di presidenza e di tutte quelle nomine di
sottogoverno fatte dagli assessori precedenti e dal presidente del Consiglio.
Gli avvenimenti accaduti in questo ultimo periodo
ci autorizzano a fare queste richieste e a far capire al Presidente che il rinnovamento non si predica ma si pratica
,attuando una vera e propria rivoluzione copernicana e non semplicemente cambiando i nomi degli assessori
attraverso una successione ereditaria.
On.le Giovanni Nucera
Consigliere regionale Capogruppo de La Sinistra
Questa legislatura iiniziata con entusiasmo e speranze, soorattutto dai tanti giovani, si sta consumando nella più antica ligica demicristiana. Altro che merito? Il potere fine a se stesso e nessjna programmazione del futuro. Questa è la ligica del potere? Non è la mia logica.
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