AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA
On. MARIO OLIVERIO
CATANZARO
Agli Organi di Stampa
Presidente,
la grave situazione
in cui versa la sanità in Calabria richiede un impegno di non poco conto alla
nuova Amministrazione.
La gestione
dissennata di questi anni dei manager della destra ha notevolmente abbassato i
livelli di tutela e di sicurezza sanitaria per i cittadini della Calabria e di Reggio Calabria in particolare.
Tra gli ultimi atti di
maggiore gravità, mi corre l’obbligo di segnalare la delibera n. 1594 del 20
novembre 2014 dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, fatta a soli tre
giorni dalle elezioni, con la quale si stabilisce sostanzialmente la chiusura
del Laboratorio di analisi cliniche operante presso l’Ospedale Morelli, con il
pretesto di voler assegnare “al CTMO
(Centro Trapianti Midollo Osseo) l’intero primo piano del presidio Morelli
(blocco C lato monte)”. Anche se il Laboratorio non viene mai menzionato nella
citata delibera, nei fatti si finge di non sapere che il
Laboratorio occupa proprio i locali del primo piano blocco C lato monte del
presidio ospedaliero Morelli.
È evidente che il problema non è il CTMO, che è una
struttura di eccellenza tra le poche di cui dispone la sanità reggina. Un
patrimonio prezioso di competenze, conoscenze, ricerca e professionalità che va
fortemente promosso e valorizzato, favorendone l’ampliamento delle strutture
e dei servizi e la realizzazione della
sede operativa della Cell-Factory.
Tutto ciò comunque non è incompatibile con il
mantenimento ed il potenziamento del Laboratorio di analisi cliniche del
presidio Morelli che è tra i più efficienti esistenti nella città di
Reggio, la cui chiusura priverebbe i cittadini di un servizio fondamentale, con
un grave danno economico alla sanità pubblica.
A tal proposito,
occorre ricordare che il Laboratorio di analisi dell’Ospedale Morelli svolge
giornalmente un’attività meritoria e riconosciuta da tutti, tant’è vero che i prelievi dall’esterno
effettuati al Morelli sono addirittura
in numero maggiore di quelli effettuati ai Riuniti e superano di gran lunga
oltre 10.000 (diecimila) prestazioni all’anno.
Inoltre, questa
struttura opera anche al servizio dei
reparti di degenza dell’Ospedale Morelli che ricevono anche urgenze dal Pronto
Soccorso; la sua chiusura potrebbe addirittura
preludere alla chiusura dell’intero presidio.
L’una cosa non deve escludere l’altra.
Anzi al contrario.
Nel presidio ospedaliero Morelli, che risulta largamente sottoutilizzato, si
può tranquillamente ampliare il CTMO senza chiudere il Laboratorio di analisi .
Il presidio
ospedaliero Morelli può ospitare queste e anche altre strutture qualificanti. E
tra esse riteniamo di fondamentale
importanza l’istituzione, che chiediamo con forza da tempo, di un pronto soccorso di primo livello per
rispondere alle necessità sanitarie in particolare della zona sud della città.
Pertanto, si chiede
di voler intervenire subito per revocare
e/o annullare la delibera n. 1594 del 20 novembre 2014 con la quale nei
fatti si vuole chiudere il Laboratorio di analisi che invece deve tornare ad
avere la sua completa autonomia con la riattribuzione del profilo di Unità
Operativa Complessa, com’è sempre stato fin dalla sua creazione negli anni ’70,
quando è sorto l’Ospedale Morelli.
Inoltre, ritengo
opportuno porre con immediatezza la questione più generale di un ripensamento
sulla governance della sanità nella città
e nella provincia di Reggio Calabria.
In questo contesto
va ridefinito il ruolo che compete all’Ospedale Morelli, il cui progetto dovrà
essere completato appaltando al più presto i lavori per il nuovo padiglione e
per le piscine. Ciò significa che l’Ospedale Morelli dovrà essere completato in
tutti i suoi reparti con la realizzazione dei 144 posti letto previsti e con
l’istituzione di un pronto soccorso di primo intervento per rispondere alle
necessità sanitarie, in particolare della zona sud della città, che ha una
popolazione che supera ormai gli 80.000 abitanti.
Su tutte queste
questioni chiedo un tuo autorevole intervento per difendere la Sanità Pubblica e
l’Ospedale Morelli e per impedire che si realizzi uno scippo che non risponde
agli interessi dei cittadini.
Reggio Calabria,
16-12-2014
IL CONSIGLIERE REGIONALE “La Sinistra con speranza" Giovanni Nucera