Sel esprime piena solidarietà ai
lavoratori a cui non sono stati corrisposti gli ultimi quattro mesi di
stipendio nonostante i continui impegni assunti dal Consorzio Bonifica. Non
possiamo non condividere la preoccupazione del Segretario regionale Fenalf-Calabria,
che presidia con un gruppo di lavoratori la sede del Consorzio di Bonifica
Basso Ionio reggino. I lavoratori devono essere pagati subito per il lavoro
che, nonostante i disagi e gli impegni che non sono stati rispettati,
continuano a svolgere a difesa del territorio montano con impegno,
determinazione e lavoro di squadra. Nei mancati pagamenti la Regione Calabria
non può più sottrarsi alle sue responsabilità. Non è consentito far ricadere
sulle spalle dei lavoratori le conseguenze della responsabilità del Consorzio e
dei problemi interni. «Il problema dei pagamenti» dice il Segretario regionale
Fenalf-Calabria «non è mai stato risolto con operazioni concrete ma solo
differito nel tempo.» Ma oggi la situazione si fa insostenibile per molti padri
di famiglia. È necessario istituire una Commissione di accesso agli atti da
parte della Procura per trovare il motivo di questi continui ritardi e per capire
dove vanno a finire i soldi con cui dovrebbero essere corrisposti gli stipendi.
Rinnoviamo dunque la solidarietà di Sel ai lavoratori e al sindacato Fenalf-Calabria
che si vede a combattere da solo in questa lotta di civiltà per i lavoratori.
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