giovedì 4 settembre 2014

Prende avvio l’evento organizzato dai Segretari dei Circoli della Città e della Provincia di Sel insieme con il Vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale e capogruppo Sel Giovanni Nucera per il 5 e il 6 settembre con la conferenza stampa che ne ha illustrato i temi, i punti programmatici e le motivazioni.

Prende avvio l’evento organizzato dai Segretari dei Circoli della Città e della Provincia di Sel insieme con il Vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale e capogruppo Sel Giovanni Nucera per il 5 e il 6 settembre con la conferenza stampa che ne ha illustrato i temi, i punti programmatici e le motivazioni.


«Abbiamo lavorato sodo insieme ai segretari di tutti i circoli della Città e della Provincia, ascoltando le voci dei territori e delle loro problematiche. A corollario di questo impegno la nostra due giorni di dibattito aperto e democratico, che ricordiamo si terrà il 5 e il 6 settembre alle 19:00 sul lungomare Falcomatà nell’area adiacente all'omonima Stele. Il 5 con la presenza del candidato sindaco Giuseppe Falcomatà e il 6 con la presenza del Segretario regionale di Sel Mario Melfi, del Segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e del candidato alle regionali Gianni Speranza. Noi scegliamo la piazza, unico vero luogo di confronto aperto, non il palazzo» apre così Giovanni Nucera capogruppo Sel, ringraziando tutti coloro che si sono posti al servizio del centrosinistra, a partire dai candidati e sottolineando quanto le primarie, fortemente volute e richieste da Sel, siano un reale metodo di partecipazione che porterà il centrosinistra a vincere, come dimostrano le altre realtà d’Italia. «Oggi abbiamo trovato di fronte a noi l’interlocuzione di un Pd maturo che ha accolto la proposta delle primarie, così da poter avviare insieme la costituzione di un centrosinistra finalmente unito e coeso, segnale che è possibile l’apertura di una nuova fase» continua il Vicepresidente dell’Amministrazione provinciale. I problemi sono tanti e tutti urgenti, irresponsabile lascito di dieci anni del Modello Reggio della politica di destra che ha devastato il nostro tessuto sociale, culturale ed economico. Usciamo finalmente da due anni di commissariamento in seguito allo scioglimento dell’Amministrazione per infiltrazioni mafiosa e abbiamo una Regione anch’essa sciolta ma che ancora legifera. Il modello a cui guardare è sicuramente la visione virtuosa della Primavera di Italo Falcomatà con alcuni punti programmatici importanti: lavoro innanzitutto. Lavoro come questione sociale e battaglia di civiltà. Creare lavoro e offrire tutele. «Dobbiamo gestire in maniera adeguata i fondi dell’Unione Europea che devono essere utilizzati per servizi e occupazione, non solo in termini assistenziali ma soprattutto con una efficace progettazione che crei occupazione. Un esempio? Istituire nelle scuole il presidio sanitario che solo da noi non esiste, con la possibilità di creare lavoro ma anche di offrire un servizio importante ai ragazzi e alle loro famiglie» interviene Carmelo Modafferi del Circolo Reggio Centro. Proponiamo a chi vincerà le regionali anche l’istituzione de reddito di cittadinanza. Altro punto importante: immigrazione, costituire dei servizi organici che intervengano dall’arrivo fino alla ripartenza, per  tutto il periodo di permanenza dei profughi, così da mettere in sicurezza gli operatori e garantire ai migranti una reale assistenza. Per  Leo Pangallo, del Circolo Reggio Centro, l’immigrazione, se gestita con i dovuti criteri, può diventare una risorsa per il nostro territorio.  Altro punto l’internalizzazione delle società miste con forme di società in house amministrate dal Comune, sostiene Carmelo Malara del Circolo “Berlinguer”. E ancora, utilizzo degli spazi comunali per la partecipazione democratica alla produzione e divulgazione artistica e culturale. Questi solo alcuni dei punti programmatici che si proporranno alla cittadinanza e al confronto con Giuseppe Falcomatà, candidato a sindaco di Reggio Calabria, augurandoci che possano essere accolti così da arricchire il programma del centrosinistra. Francesco Gatto, del Circolo “P. Ingrao”, osserva quanto oggi Sel sia un partito più maturo rispetto alle scorse comunali, «un partito con maggiore esperienza come dimostrato dalle liste, e soprattutto unito e concorde», e sottolinea come Giuseppe Falcomatà sia un’ottima risorsa per il centrosinistra. Rocco Domenico Battaglia del circolo di Villa si dichiara entusiasta per questa nuova aria che si respira e a cui anche Villa non vuole sottrarsi. «Stiamo proponendo al Pd di realizzare le primarie per il prossimo rinnovo comunale». Conclude con un passaggio importante che denuncia la barbara cementificazione delle nostre colline e sottolinea la necessità della valorizzazione dei territori nel rispetto delle loro peculiarità e specificità per una città che vive di turismo e che sul turismo deve puntare. Il 5 e il 6 settembre sul lungomare Falcomatà per il confronto aperto con la cittadinanza. Modererà il dibattito Pino Rotta, direttore della rivista di scienze sociali Helios Magazine.







Questi alcuni punti di programma su cui discuteremo:
- Utilizzo del Fondi FERS con priorità nei settori:
Della Tutela dell’Ambiente e uso efficiente delle risorse;
Dell’occupazione in particolare giovanile;
Dell’inclusione sociale e lotta alla povertà;
- Abbandono della logica della cementificazione delle coste e delle colline e valorizzazione delle stesse per uso turistico sostenibile;
- Razionalizzazione dei servizi resi attualmente dalle società miste e internalizzazione delle stesse con forme di società in house amministrate dal Comune;
- Utilizzo di spazi comunali per la partecipazione democratica alla produzione e divulgazione artistica e culturale;
- Ampliamento e valorizzazione degli spazi a verde attrezzato;
- Istituzione del Registro delle Unioni Civili.
- Politiche di inclusione ed accoglienza sostenibile dell'immigrazione e dei profughi.

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