Si è conclusa il 3 settembre la due giorni di dibattiti, spettacoli e
cultura, organizzata dal gruppo consiliare “La Sinistra” sul lungomare
Falcomatà. L’ultima delle due giornate di incontri ha visto la partecipazione
del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, del Sindaco Città
Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e del capogruppo “La
Sinistra” in Consiglio regionale nonché delegato allo sport, politiche
giovanili, associazionismo e volontariato Giovanni Nucera. Al dibattito –
moderato da Maria Spoto – sono intervenuti in qualità di giornalisti Mario
Vetere, Giorgio Neri, Antonella Chirico, Domenico Suraci e Benvenuto Marra.
Grande protagonista del dibattito “La buona politica ridisegna la Calabria
di tutti” è proprio il Mezzogiorno, in particolare nel percorso del nuovo
Governo nazionale che, sostiene il Presidente Mario Oliverio, “sarà misurato
non da un semplice cambio di colore, ma dalla capacità di dare finalmente
risposte, assumendo il Sud nell’azione di governo con coerenza come risorsa per
l’intero territorio nazionale”. “In modo particolare per quanto riguarda la
sanità in Calabria – continua il Presidente della Regione Calabria – sono sotto
gli occhi di tutti gli effetti disastrosi del Decreto proposto dal Ministro
Grillo e approvato dal precedente Governo giallo-verde e che ha esteso il
commissariamento della sanità regionale. Attualmente c’è una norma che toglie
il potere di nomina dei Direttori generali delle Aziende sanitarie alla Regione
e lo riporta al Governo, il risultato è che le aziende sanitarie sono
ormai da tre mesi senza direttori generali. A questo si aggiunge la mancanza di
provvedimenti per lo sblocco delle assunzioni di personale medico e paramedico.
Tutto questo ricade drammaticamente sulle spalle e sui diritti dei cittadini
calabresi.”
Strettamente collegato alle politiche di investimento per il Sud è il tema
giovani. “Dobbiamo riaprire un futuro ai nostri giovani, e ciò è possibile solo
se il sud viene assunto nella sua centralità nelle politiche generali. Creare
opportunità di lavoro nel Mezzogiorno per i giovani significa defiscalizzare
gli oneri sociali. Come Governo regionale – prosegue il presidente Oliverio –
abbiamo destinato la gran parte degli investimenti per creare opportunità per i
giovani, per esempio con il Piano di Sviluppo Rurale abbiamo concentrato le
risorse in direzione di un ricambio generazionale con l’obiettivo di immettere
nel settore primario mille nuovi giovani, finanziando oltre 1500 progetti e
raddoppiando l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Questo impegno della
Regione Calabria di utilizzo delle risorse comunitarie deve essere però accompagnato
da forti politiche nazionali. Si tratta di una questione dirimente per il
futuro, perché un paese che non investe per creare opportunità di lavoro per i
propri giovani è un paese destinato a deperire.”
La necessità di politiche serie e concrete per il sud e per i giovani viene
sottolineato anche dal sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria
Giuseppe Falcomatà secondo il quale “è importante rilanciare un piano di investimenti
per il sud, ma anche aumentare le possibilità per le amministrazioni locali di
bandire i concorsi pubblici. Questo avvierebbe un circolo virtuoso consentendo
ai settori sia del Comune che della Città metropolitana di andare più veloci
rispetto alle tante risorse e progetti, ma soprattutto di dare opportunità a
chi si è formato e ha studiato nella propria città di mettere a disposizione le
proprie competenze per il bene della città, consentendole così di crescere e svilupparsi
e di immettere risorse nell’economia cittadina.”
Una crescita economica e culturale che passa per il consigliere regionale
delegato allo sport, politiche giovanili, associazionismo e volontariato
Giovanni Nucera anche attraverso lo sport. “Abbiamo investito risorse
importanti per l’impiantistica sportiva con un primo bando e con un secondo che
è in corso di pubblicazione rivolto ai Comuni, ma anche, per la prima volta, alle
società sportive, e che consentirà di dotare il nostro territorio di
impiantistica sportiva diffusa. Avere
accesso da parte dei nostri giovani – in cui si nascondono grandi talenti e
grandi eccellenza, come i risultati a livello nazionale e internazionale
raggiunti dimostrano – a impianti sportivi funzionali ed efficienti significa
ridare dignità ai territori, consentire di non disperdere e vanificare un
tesoro di risorse umane che concentrano nelle loro mani le possibilità di un
futuro ancora tutto da scrivere. La Calabria non ha davanti a sé un destino
ineluttabile. Lo dicono i numeri: la Calabria investe e cresce più delle altre
regioni. Da quattro anni è in atto un cambiamento che ha dato risultati
eccellenti. La Calabria viene addirittura premiata dall’Unione Europea con
circa 180 milioni di euro in più di fondi, grazie alle scelte attuate in questi
anni di Governo Oliverio. Non vi sono motivi reali per fermare questo
cambiamento che piano piano ridisegna la Calabria e porta la nostra regione
fuori dalla marginalizzazione in cui era stata relegata” conclude il
consigliere delegato Giovanni Nucera.
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