Accolgo con entusiasmo e aderisco all’iniziativa
promossa dall’on. D’Alema a Roma il 5 settembre con lo slogan “No, non così”,
per continuare una battaglia sacrosanta in difesa della nostra Costituzione,
battaglia iniziata già il 29 gennaio scorso a Lamezia Terme con la costituzione, su mia proposta, del primo
comitato referendario regionale denominato “Democrazia e Costituzione” per il
NO al referendum costituzionale.
L’eventuale approvazione del
referendum sarebbe un vulnus irrimediabile alla nostra democrazia che nasce
proprio con la Costituzione del ’48. Le modifiche della Costituzione e l’approvazione
della legge elettorale (oltre quelle sulla scuola, sul lavoro, sulla P.a.
e sulla Rai) – sono contrassegnate inequivocabilmente da un disegno che
concentra il potere nelle mani dell’esecutivo, riduce notevolmente il ruolo dei
contrappesi istituzionali, rende sostanzialmente inefficace la rappresentanza
politica, tenta di imbavagliare il dissenso e di imporre al Paese le decisioni
del governo concentrando il potere nelle sue mani e attribuendo ad un unico
partito – che potrebbe anche essere espressione di una ristretta minoranza di
elettori – potere esecutivo e potere legislativo.
Opporsi allo stravolgimento della
Carta è un dovere per chi vuole impedire un cambio della forma di governo che
allontanerà la nostra Repubblica da quei valori che i nostri padri fondatori
hanno voluto. Per questo la posta in gioco è molto alta perché quello a cui
saremo chiamati è un referendum sui “Valori” della Repubblica.
Il Comitato “Democrazia e Costituzione”
per il NO al referendum, costituito da tutte quelle forze che hanno dato vita
alla lista “La Sinistra” alle ultime elezioni regionali calabresi, vede l’importante partecipazione di Alessandro
Mazzitelli, docente Diritto Pubblico e Costituzionale Unical e il
coinvolgimento di Rifondazione Comunista, e ha svolto in tutto questo tempo insieme all’A.N.P.I., ai Sindaci di vari
Comuni calabresi, agli Assessori, alle Associazioni, ai Partiti e ai Cittadini iniziative
che, oltre alla raccolta delle firme, hanno contribuito a sensibilizzare le persone su questa
importante tematica.
Il 22 marzo scorso presso il
Consiglio provinciale di Reggio Calabria di Reggio Calabria si è tenuta
l’iniziativa per il NO al Referendum sulle modifiche costituzionali “Una
primavera per la democrazia costituzionale” del Comitato provinciale per la
democrazia costituzionale, con la partecipazione del magistrato Domenico Gallo, Referente del Comitato Nazionale.
Altre iniziative sono state
organizzate in vari paesi della nostra Calabria e tante ancora occorre
organizzare perché serve una grande mobilitazione di forze per spiegare che è
in atto un disegno autoritario diretto a concentrare nelle mani dell’esecutivo
– e segnatamente nel capo del governo – tutto il potere e per ricordare anche a
noi stessi, che nei momenti cruciali, il popolo rimane l’ultimo depositario della legittimità
costituzionale e l’ultima risorsa, l’ultima istanza in grado di salvare la
democrazia rappresentativa del nostro Paese.
L’adesione
convinta all’iniziativa del 5 settembre a Roma va in questa direzione e vuole
essere un segnale della necessità di riunire tutte le forze per vincere una
battaglia dalla quale dipenderà il futuro della nostra democrazia.
Giovanni Nucera, capogruppo “La Sinistra”
Insieme a Lorenzo Fascì (PCdI) e il dottor Domenico Gallo
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