La
presenza della Commissaria europea per la politica regionale Corina Cretu in
Calabria, la sua scelta di iniziare
proprio dalla nostra regione il suo tour nelle regioni del Sud, per confrontarsi sui
temi legati all’utilizzo dei Fondi Europei e per completare la programmazione
2007-2013 nonché avviare quella relativa al 2014-2020, è stato un atto politico
di grande importanza che sottolinea il grande passo in avanti che su questo
tema la Calabria ha fatto in questi ultimi mesi. A riprova di ciò, è stata la presa d’atto da parte della
rappresentante europea che la Calabria negli ultimi mesi ha triplicato la spesa
dei fondi comunitari, per cui dopo tre
anni sono stati sbloccati fondi per 800 milioni e il cui utilizzo potrà
veramente contribuire al rilancio economico e sociale della nostra Regione.
La
Calabria recupera così l’enorme ritardo accumulato con la precedente
Amministrazione che non è stata in grado di spendere i Fondi Europei per una
sostanziale incapacità di gestione delle risorse strutturali e potrà aprire
subito la fase di confronto per la programmazione 2020, che prevede
l’erogazione di ben 22 miliardi per le Regioni del Mezzogiorno (Calabria,
Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata). Occorre quindi non perdere questa
grande occasione, perché spendere tutti i Fondi Ue del 2015 significherà
soprattutto creare occupazione mettendo
in moto un’economia che tuttora è ferma. Un’occasione importante e da cogliere
subito, come ha sottolineato Delrio.
Adesso ci aspetta una grande sfida che è
quella della nostra capacità di utilizzo
delle risorse, che non dovranno essere usate per pagare i debiti delle regioni,
ma per recuperare il gap infrastrutturale che purtroppo ci caratterizza:
velocizzazione della linea tirrenica e adriatica, manutenzione della rete stradale, completamento della Sa Rc. Queste sono solo
alcune delle cose da fare.
Giovanni Nucera,
Consigliere regionale de La Sinistra.
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