Sinistra Ecologia e Libertà esprime piena solidarietà ai
precari Lsu-Lpu e ai percettori degli ammortizzatori sociali in deroga della
Regione Calabria che hanno manifestano massicciamente a Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro e che subiscono la
mancata erogazione delle mensilità arretrate ferme ai mesi di luglio e ottobre
2013. Alla Provincia ci siamo impegnati a stabilizzarli tutti e così è stato.
Il lavoro è un diritto e non può essere sotto scacco e sotto ricatto. Finché il
lavoro sarà un ricatto sociale i nostro cittadini non saranno mai persone
libere. Contravvenire agli impegni presi significa ledere la dignità delle
persone. Dove sono finiti i soldi con cui la Regione doveva corrispondere le
mensilità? Dobbiamo creare
lavoro e combattere la precarizzazione con la capacità progettuale che è mancata alla Regione Calabria negli ultimi
anni e con misure più efficaci e coraggiose da parte del Governo che invertano
il polo della precarietà verso maggiori tutele e garanzie dei lavoratori. Si
chiede intervento immediato degli interlocutori istituzionali sia della Regione
che nazionali e del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Sel rinnova
solidarietà ai lavoratori e ai rappresentanti sindacali con i quali s’intende
il prima possibile organizzare un dibattito pubblico.
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