I Circoli della città e della provincia Sinistra
Ecologia e Libertà aderiscono all’iniziativa che si terrà il 20 giugno alla
Terrazza Wine Bar di Filippo Cogliandro a Lazzaro per la raccolta fondi a
sostegno della lotta contro la centrale a carbone di Saline Joniche organizzata
dal Coordinamento
Associazioni Area Grecanica – No al carbone. Riteniamo che il
risarcimento di 4 milioni di euro richiesto ai quattro cittadini dell’area
grecanica citati in giudizio dalla Sei S.p.A. il 2 maggio per un presunto danno
d’immagine arrecato a seguito della pubblicazione di comunicati e locandine di
chiaro contenuto satirico, sia un vero e proprio atto intimidatorio, lesivo
della libertà di espressione in un Paese libero e democratico. A loro e a tutto
il coordinamento va la piena solidarietà di Sinistra Ecologia e Libertà che ribadisce
il suo no alla centrale a carbone. Parere negativo era già stato espresso lo
scorso 29 marzo dal Vicepresidente del Consiglio provinciale e capogruppo Sel
Giovanni Nucera. Quest’area
deve ritrovare la sua vocazione turistica con la riapertura e la valorizzazione
del porto, con interventi di riqualificazione volti alla tutela ambientale,
alla salvaguardia dei beni archeologici e delle peculiarità culturali e
territoriali per i quali è bene ricordare i due pareri negativi in merito alla
costruzione della centrale espressi dal Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali. Inoltre dobbiamo impegnarci tutti insieme alla salvaguardia del
diritto alla salute dei cittadini che vivono e crescono i loro figli nei
territori circostanti l’area interessata. Porre fine una volta per tutte al
tentativo di devastazione della centrale a carbone, considerata da più voci
autorevoli una fabbrica della morte, è un dovere che non contempla «un solo
passo indietro», come ha giustamente espresso in questi giorni il Coordinamento
delle Associazioni dell’Area Grenica, e
a cui è rivolta tutta la nostra stima e il nostro appoggio.
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