Si è tenuto giovedì
8 agosto presso la Sala Biblioteca del Palazzo della Città Metropolitana il
convegno “Decreto inclusione, cosa cambia per gli assistenti educativi e alla
comunicazione” organizzato dal capogruppo “La Sinistra” in Consiglio Regionale
Giovanni Nucera.
Il Convegno, che ha
visto la presenza di numerosi assistenti
educativi che svolgono il loro compito nelle scuole delle nostra città, è nato
dall’esigenza di fare un punto sull’annosa questione dell’inquadramento
professionale di questa importante figura che ad oggi manca di questo
importante requisito.
Insieme al Capogruppo
in Consiglio regionale della “Sinistra” Giovanni Nucera, che ha fortemente
voluto l’incontro, erano presenti Aldo
Libri per il Sindacato Unitario Lavoratori e l’avvocato Francesco Nucara.
È stato proprio il
SUL (Sindacato Unitario Lavoratori) che nell’ audizione alla Commissione Istruzione del Senato, sui
temi della riforma del decreto legislativo n. 66 sulla inclusione scolastica
degli studenti con disabilità, ha
sollevato ufficialmente questo problema chiedendo
con forza l’inquadramento professionale
della figura dell’assistente educativo ed alla comunicazione, ricevendo parere
favorevole alla richiesta di intraprendere formalmente l’iter che prevede
il loro riconoscimento con le relative funzioni,
unificando i trattamenti
economici e normativi su tutto il territorio nazionale al fine di stilare un Contratto nazionale che venga da un lodo
del Ministero del Lavoro.
Questo importante
risultato illustrato nel Convegno dal segretario Aldo Libri trova favorevole l’avvocato
Franco Nucara che, in rappresentanza di un folto gruppo di assistenti
educativi, ha sottolineato l’importanza tra l’altro, di stabilire un
salario minimo sindacale per questa categoria di lavoratori. In atto infatti
c’è disomogeneità tra Comuni e Comuni. L’assistenza educativa a persone con
difficoltà di apprendimento o disabilità deve essere riconosciuto, in
ottemperanza a quanto prevede la legge, come un servizio essenziale per la
persona e in quanto tale chi lavora per offrire con abnegazione questo servizio,
non può più essere soggetto a disconoscimento giuridico e a disomogeneità
salariale.
Ha concluso il Convegno Giovanni Nucera, Consigliere
delegato allo sport, politiche giovanili, associazionismo e volontariato, che
segue questa problematica, che si è dichiarato soddisfatto dei risultati
ottenuti in questi mesi.
“Si va alla
soluzione di un problema importante per il ruolo fondamentale che questa figura
svolge all’interno delle Istituzioni scolastiche e quindi per mettere questi professionisti nelle condizioni
di poter operare nella maggiore serenità possibile” ha detto nelle sue
conclusioni il capogruppo “La Sinistra” Giovanni Nucera. “Questo è un momento
delicato, in attesa di quanto la Conferenza Unificata stabilirà per quel che riguarda
l’inquadramento di queste insostituibili
figure professionali. Passati questi 120 giorni di lavoro della Commissione
Unificata, non dobbiamo farci trovare impreparati” – ha proseguito Giovanni
Nucera – “ed essere pronti a intervenire come Regione Calabria per operare nel
più breve tempo possibile per l’inquadramento degli assistenti all’educazione
ed alla comunicazione”
Questo nuovo
approccio all’inclusione scolastica è un passo decisivo per allineare l’Italia
ad una nuova visione internazionale dell’integrazione scolastica dove nessuno sia lasciato indietro, ma dove si dia a tutti la possibilità di esprimere le
proprie capacità.
“Seguirò in prima persona il necessario iter
istituzionale” – ha concluso Giovanni Nucera – “insieme all’impegno di
presentare in Consiglio Regionale una
legge ad hoc per ridare dignità a questi
lavoratori, sicurezza alle famiglie e continuità scolastica ai ragazzi”.
Giovanni Nucera
Capogruppo “La Sinistra” in Consiglio regionale
Consigliere delegato allo sport, politiche giovanili,
associazionismo e volontariato
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