La realizzazione dello svincolo di Sant’Eufemia
d’Aspromonte è un intervento fortemente richiesto dalle comunità dell’area
aspromontana del Basso Tirreno.
Da quando il
vecchio svincolo autostradale è stato soppresso, comuni come Sant’Eufemia,
Sinopoli e Scido risultano penalizzati nei collegamenti con l’autostrada
dovendo utilizzare lo svincolo di Sant’Elia. Il Presidente della Regione Calabria
Mario Oliverio è intervenuto più volte in merito interpellando l’ANAS e il
Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, affinché si procedesse alla
realizzazione in tempi certi e brevi del nuovo svincolo, alleggerendo così le
comunità locali di un grave disagio. La quarta Commissione consiliare ‘Assetto
e utilizzazione del territorio e Protezione dell’Ambiente’ si è già occupata
della questione durante un’audizione, lo scorso mese di ottobre, cui hanno
preso parte i rappresentati di un comitato civico che promuove la realizzazione
dello svincolo e i Sindaci del territorio e durante la quale sono intervenuti
l’Assessore regionale alle Infrastrutture e l’ANAS. Durante l’audizione è stato
chiarito che esistono ben due progetti per la realizzazione di un nuovo
svincolo: uno di ANAS e uno dell’ex Provincia di Reggio Calabria oggi Città
Metropolitana. Entrambi i progetti sono stati sottoposti alla valutazione delle
competenti commissioni ministeriali che hanno formulato alcune osservazioni.
A valle della riunione della quarta commissione mi sono impegnato con un gruppo di consiglieri
regionali a promuovere le necessarie interlocuzioni con gli attori coinvolti,
in primo luogo con il Sindaco Giuseppe Falcomatà della Città Metropolitana di
Reggio Calabria, la quale è proprietaria del progetto che ha ricevuto le
migliori valutazioni. Sin da subito il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà
ha dimostrato sensibilità al tema e si è reso disponibile per la ricerca di una
soluzione tempestiva della problematica. L’obiettivo è stato quello di reperire
le risorse necessarie per aggiornare il progetto esistente in modo da superare
i rilievi mossi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
La
versione aggiornata del progetto è previsto che venga trasmessa ufficialmente
agli organi competenti attraverso l’Assessorato alle Infrastrutture della
Regione Calabria, al fine di avviare i passaggi successivi e finalizzati
all’inserimento del progetto nell’ambito del Contratto di Programma tra il MIT
e Anas.
La mia attenzione verso le
esigenze di mobilità di questo territorio, già penalizzato da condizioni
geografiche poco favorevoli, è massima. L’atteggiamento positivo che riscontro
negli interlocutori coinvolti mi rende fiducioso in un esito positivo della
vicenda.
Giovanni Nucera
Consigliere regionale con delega allo sport,
politiche giovanili,
associazionismo e volontariato
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