Leggiamo
le riflessioni condivisibili di Salvatore Barresi, sociologo economista, apparse
l’undici dicembre sul Quotidiano del Sud e che esprimono forte preoccupazione
per le alte percentuali in Italia, e in particolar modo al Sud, di famiglie e
persone che vivono al di sotto della soglia della povertà. Sono le stesse
preoccupazioni che mi sono posto sin dai primi giorni del mio insediamento in
Consiglio regionale, lo scorso gennaio 2015. Tant’è che già a marzo è stata
presentata in Consiglio a mia firma e del mio gruppo consiliare “La Sinistra”, la
proposta di legge n.19/10^ (“Sostegno al reddito
in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati”). Un proposta per realizzare in Calabria il
reddito minimo, il reddito di esistenza, il reddito di dignità, o come dir si
voglia. La proposta prevede l’erogazione di 600 euro mensili per le fasce
particolarmente marginalizzate e in forte sofferenza economica. Da marzo
abbiamo ingaggiato una forte battaglia favorevolmente accolta da oltre 200
comuni nella nostra provincia, dal Comune di Reggio Calabria, dalla Provincia
di Reggio Calabria, da Libera di Don Ciotti, dalla Caritas, dal Terzo Settore,
da UGL Scuola. Non solo. La nostra proposta di legge, corredata di relazione
tecnica dettagliata per il reperimento dei fondi, i primi di giugno è stata
approvata in III commissione Politiche Sociali con voto unanime, a
dimostrazione che una sensibilità politicamente trasversale sostiene la bontà
del nostro operato. Obiettivo di questa proposta
di legge è quello di mettere in atto una serie di misure a sostegno del reddito
dei soggetti economicamente svantaggiati e in sofferenza economica. Il reddito
minimo garantito rappresenta un deterrente contro gli squilibri sociali e
reddituali oltre che fattore anticiclico a contrasto della crisi economica. È
il “mezzo”mediante il quale ricostruire i principi di autonomia e dignità della
persona – da un lato – e di appartenenza dell'individuo alla propria comunità
civile e sociale, dall’altro.
Restiamo
pertanto perplessi nel leggere le parole del sociologo Salvatore Barresi che
riporto testualmente: “La Calabria è deficitaria di una legge regionale,
nessuno dei consiglieri ha mai pensato a un intervento rivolto al tema della
lotta alla povertà e al sostegno delle famiglie in difficoltà. Non so se
pensare che è vergognoso o ignominosio.”
Vero
è che la Calabria è deficitaria ancora di una misura universalistica a sostegno
del reddito, ma l’attività politica de “La Sinistra” – peraltro puntualmente e
pazientemente documentata passo passo da tutte le testate giornalistiche
regionali – smentisce che nessuno abbia provveduto concretamente a dare voce a questa
urgente esigenza dei calabresi. La proposta di legge sul Reddito Minimo che
abbiamo presentato a marzo aspetta adesso, come tutti sanno, di essere valutata
in Commissione Bilancio.
Condividendo in pieno
le affermazioni di Salvatore Barresi lette sul Quotidiano e sul suo blog, lo
invito a combattere e sostenere insieme a noi questa battaglia di dignità, affinché
il diritto ad una vita dignitosa non rimanga una voce astratta ma possa
declinarsi in azioni concrete di Buona politica, quella che – con un pochino di
presunzione – spero di stare facendo.
Giovanni Nucera,
consigliere regionale “La Sinistra”
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